Un po' di storia...
Le notizie storiche pervenuteci negli anni relative all’industria delle vernici risalgono fino all’Antico Egitto. Usate soprattutto in ambito decorativo, l’uso si allargò a tutto l’Estremo Oriente dove la verniciatura venne sublimata a un livello più alto di conoscenza, un esempio sono le famose “lacche” di ampio uso nell’arte decorativa giapponese e cinese. Furono proprio cinesi e i giapponesi a dettare le prime semplici norme di sicurezza relative alla lavorazione e uso delle vernici.
Verso la fine del XVIII secolo, fu l’Inghilterra a iniziare la preparazione a livello industriale delle vernici e la loro commercializzazione. L’industria delle vernici conobbe un lento e costante sviluppo nella prima metà del 1800, continuando a usare le materie prime tradizionali, ma sviluppando “ricette” applicative sulla base ancora sperimentale dell’osservazione pratica degli esiti della verniciatura, secondo le poche norme conosciute sino allora.
Solo negli ultimi decenni, il progresso della chimica ha consentito di rivoluzionare il campo delle vernici, rendendo chiari molti fenomeni che si verificano durante l’applicazione e l’essiccamento dei prodotti verniciati, introducendo derivati con concezioni assolutamente nuove.
L'Industria delle Vernici oggi
L’industria delle vernici, oggi, si focalizza più sullo studio del perfezionamento che verso la ricerca di nuove tipologie verniciatura. In particolare, si pone l’attenzione alla sicurezza del loro utilizzo, alla condizione ottimale di applicazione per il lavoratore e all’impatto ambientale, oltre all’affinamento di qualità, bellezza e durata nel tempo del prodotto finito.
L’attività di verniciatura, nei diversi ambiti di applicazione, comporta una serie di rischi in termini di sicurezza e salute; sono, infatti, molte le occasioni di pericolo che si possono presentare se non si seguono determinati accorgimenti preventivi.
Naturalmente, queste disposizioni sono connesse alle regole generali di comportamento sul luogo di lavoro e spiegate nello specifico ruolo del lavoratore, in termini di procedimento e sicurezza.
Nel caso delle vernici, ancora oggi esiste una collaborazione tra aziende del settore ed Enti preposti alla salute e sicurezza, perché siano sempre aggiornate le pericolosità dei materiali e il corretto uso di questi. Il datore di lavoro, coordinandosi con il responsabile del servizio prevenzione e protezione (RSPP) e il medico del lavoro, sono chiamati ad aggiornarsi su tali regole, così da informare e formare a loro volta i propri dipendenti a scopo educativo e preventivo, su tutti i rischi connessi a infortuni e alla salute.
La prevenzione e formazione aziendale
Il valido sistema di prevenzione aziendale, in un sistema articolato e multiforme come quello delle attività di verniciatura, è fondamentale non solo a garantire il benessere dei lavoratori, ma anche a eleggere l’azienda tra quelle virtuose in termini di efficienza, sicurezza, qualità e attenzione all’ambiente.
Alcune regole importanti
Per trattare questo argomento è opportuno evidenziare due considerazioni di base:
- il collegamento tra ambiente, norme e competitività è caratterizzato da un particolare livello di complessità;
- per il sistema produttivo, il rispetto della tutela ambientale è certamente un fattore additivo di costo.
L’industria italiana dei prodotti verniciati, caratterizzata dalla presenza di un elevato numero di imprese, non sfugge a queste premesse di base.
Schematicamente, le norme ambientali riconducibili all’attività di produzione di vernici, possono essere classificate secondo i seguenti criteri generali:
- Norme riferite all’attività produttiva, in quanto esercizio di impresa.
- Norme riferite alla tipicità del prodotto fabbricato.
Il primo gruppo
Appartengono al primo gruppo le disposizioni normative immediatamente riconducibili alla fabbricazione di prodotti vernicianti, in quanto attività produttiva di prodotti chimici, relative a:
- Dimensioni, produttività e dislocazione dell’impianto
- Limiti di esposizione
- Malattie professionali
- Mezzi di protezione
- Dispositivi di sicurezza
- Emissione sostanze organiche volatili
- Smaltimento rifiuti solidi e liquidi
- Formazione personale dipendente
Il secondo gruppo
Appartengono al secondo gruppo le normative che regolamentano il prodotto verniciante in quanto tale, relative a:
- Etichettatura preparati pericolosi
- Divieto di immissione in commercio di determinate sostanze e preparati pericolosi
- Schede di sicurezza dei prodotti
- Omologazione dei contenitori di vernici
- Trasporto preparati pericolosi
A ciascuna delle normative sopra indicate (ognuna delle quali, a sua volta, si caratterizza per un diverso grado di complessità), corrispondono ricadute di costo sull’impresa in termini di oneri e investimenti. Ad esempio:
- normativa sulle emissioni atmosferiche:
• oneri per installazione impianti di abbattimento
• oneri per smaltimenti residui da impianti
• oneri e investimenti per ricerca e sperimentazione nuovi prodotti
• oneri e investimenti per nuove tecnologie di applicazione - normativa sulla etichettatura preparati pericolosi e schede di sicurezza:
• oneri per monitoraggio sostanze e preparati
• oneri organizzativi per gestione sistema di etichettatura e schede di sicurezza
• oneri per adeguamento contenitori
• oneri informativi sulla clientela - normativa sullo smaltimento dei rifiuti solidi e liquidi:
• oneri per la gestione amministrativa
• oneri e investimenti per impianti di pre-trattamento
• oneri per gestione contenitori vuoti
• oneri per lo smaltimento autorizzato
Il quadro sopra riportato è sufficiente a delineare il problema dell’eccesso di regolazione e di burocrazia del sistema italiano, nonché la quantità di controlli cui sono sottoposte aziende come la nostra, sia per quanto riguarda i locali a norma di legge, sia per i procedimenti legati alla produzione.
Lavorare in sicurezza, sperimentare e affinare nuove ed esclusive tecniche di verniciatura per rafforzare il prestigio aziendale e la qualità delle nostre lavorazioni.
L’obiettivo della nostra azienda, oltre la garanzia di prodotti di qualità, è di preservare le condizioni ottimali per i nostri lavoratori in termini di sicurezza sul lavoro, attraverso indagini e monitoraggi approfonditi. Un preciso progetto di prevenzione per tutte le attività di verniciatura all’interno dei nostri stabilimenti, che ha l’intento di eliminare ogni rischio legato all’esposizione a polveri, ad agenti cancerogeni e ai fenomeni infortunistici.