Legno di Teak, le sue caratteristiche…
E’ un albero alto circa 30 m e diametro di 1 m, tronco alto e diritto, foglie grandi e vellutate, fiori profumati raccolti in infiorescenze. Cresce di preferenza nei terreni collinosi e ondulati in località con temperature medie di 20-25ºC, in foreste naturali della penisola indiana, in particolare in Myanmar ed in Thailandia. Le zone più adatte alla produzione sono infatti quelle pluviali, dove si alterna sempre una stagione decisamente secca ad una fortemente umida. Oggi troviamo numerose piantagioni anche nei paesi africani.
Gli alberi vengono normalmente abbattuti quando hanno un’età compresa tra i quaranta e i sessanta anni praticando una profonda incisione intorno al tronco, in modo che l’albero muoia pur restando in piedi; dopo un paio di anni, quando il legno è ormai ben secco, l’albero viene abbattuto definitivamente.
Il legno di Teak è caratterizzato da una grana fine, con fibre dritte e venature ondulate, ben marcate e in assenza di nodi. Il colore è variabile in base alla singola pianta e in base alla porzione di tronco da cui viene ricavato. Abbiamo un caratteristico colore rossiccio, brunastro con sfumature giallo-dorate o bianco-grigie e qualche volta tonalità verdastre. Con l’ esposizione alla luce il legno tende a ossidarsi assumendo una colorazione più uniforme e tendente al marrone dorato alla quale siamo più abituati.




Troviamo questo tipo di legno nei più svariati ambienti dell’ arredamento, dalla pavimentazione in parquet fino all’ industria navale. …..Molto spesso lo calpestiamo senza considerare il suo elevato pregio …. Questa essenza ha innumerevoli e rinomate caratteristiche estetiche, fisiche, meccaniche e un’ ampia varietà di utilizzi!
La sua caratteristica più importante è la resistenza meccanica ma non sono da meno la resistenza alle escursioni termiche e all’ acqua grazie alla quale può essere utilizzato per pavimentazioni outdoor, per l’ arredo bagno e in ambiente nautico.
E’ facilmente lavorabile e la lucidatura gli conferisce caratteristiche estetiche di elevata importanza.
Durata, stabilità ed estetica ne fanno senz’altro una delle scelte più indicate per ottenere un ambiente esterno raffinato.

La sua manutenzione
Per preservare le sue caratteristiche e la sua bellezza, il suo colore rosso cupo e dorato, il suo profumo, va ben curato.
La sua manutenzione è di notevole importanza soprattutto in ambiente nautico dove l’ attacco della salsedine è particolarmente aggressivo e si misura un autoconsumo di circa un decimo all’ anno..
Per avere un Teak brillante e invidiabile è opportuno dunque effettuare una buona pulizia. E’ doveroso:
- Spazzolare il Teak per mantenerlo lucido e vivo. Con una spazzola a setole morbide o un panno morbido in cotone spazzolare perpendicolarmente alle venature, in questo modo non verranno sfibrate.
- Utilizzare acqua tiepida come detergente quotidiano solo per una pulizia superficiale e un sapone neutro,sempre diluito in acqua, per una pulizia più profonda.
- Dopo averlo lavato asciugare bene.
“Il Teak …..un’ ottima scelta per qualsiasi soluzione “