Vi siete mai chiesti cosa sia la vernice?
Oppure, il perché la verniciatura sia diventata importante, persino fondamentale, nella finitura degli oggetti di uso comune?
Oggi vi raccontiamo qualcosa che non tutti sanno intorno alla protagonista del nostro fare: la Vernice.

La Vernice
La vernice è “una miscela di prodotti chimici che, applicata in più mani mediante una sequenza ben definita di operazioni, forma una pellicola solida dotata di resistenza meccanica e chimica tale da proteggere il supporto dall’aggressione degli agenti fisici e chimici presenti nell’ambiente e dotata di caratteristiche tali, per quanto riguarda il colore, l’aspetto, il tatto e l’uniformità, da mutare l’aspetto estetico del manufatto verniciato”.
Pitture e vernici sono quindi prodotti liquidi, o in polvere, capaci di formare uno strato solido, continuo e aderente quando sono applicati sulla superficie di un substrato.
L’impiego delle vernici ha scopi protettivi o decorativi e mira a fornire alle varie superfici particolari proprietà di lucentezza, durezza, resistenza all’abrasione e resistenza chimica.
I substrati che più generalmente sono sottoposti al trattamento di verniciatura, sono costituiti da metalli, superficie esterne e interne delle case, legno, materie plastiche, carta, etc..
Viene denominata “pittura” o “smalto” quando contengono pigmenti che danno origine a strati non trasparenti, mascherando completamente il supporto; in genere si tratta di tinte opache. Le vernici invece sono prodotti non pigmentati, che creano strati trasparenti lasciando visibile il supporto, esaltandone l’aspetto, come nel caso del legno di cui lascia visibili le venature.

Cenni storici della Vernice
L’uso di pitture, vernici e smalti usati per la protezione o l’abbellimento risale ai tempi più antichi della storia; se ne ha testimonianza già a partire dall’epoca romana, nel periodo imperiale; i Bizantini, in particolare, usavano le vernici a base di oli essiccativi.
La composizione delle prime vernici era molto semplice: composta, di solito, da una resina unita a un solvente (l’alcool) e un pigmento. Il prodotto liquido veniva disteso sulla superficie da proteggere o da abbellire, l’evaporazione dell’alcool permetteva di fissare il pigmento sul supporto, completando la verniciatura.
Come in tutte le cose, anche il settore della verniciatura ha la sua linea del tempo. Intorno al 1790, vediamo la nascita della prima fabbrica di vernici, negli anni a seguire abbiamo un susseguirsi di un gran numero di innovazioni tecniche e tecnologiche, non solo a livello di produzione industriale, ma anche nella composizione della vernice.
L’importanza delle Vernici
L’industria di pitture e vernici costituisce uno dei rami più importanti della chimica e ricopre un ruolo importante nel campo industriale contribuendo in modo sensibile, anche se poco conosciuto, all’economia dei paesi industrializzati.
L’importanza delle pitture e delle vernici si basa sul ruolo importante di protezione che hanno sui materiali metallici dalla corrosione, nell’allungamento della vita e dell’aspetto estetico di strutture quali: edifici, impianti industriali, automobili, elettrodomestici, oggetti per la casa e tanto altro ancora. Oggi è difficile trovare un materiale strutturale che non sia verniciato.
Oltre alla funzione protettiva, le vernici svolgono un’importante funzione socio-economica: la decorazione attraverso il colore. Il colore è parte integrante della nostra vita e svolge funzioni diverse, dove gli aspetti personali e pubblici, sociali ed economici, si mescolano e si sovrappongono. Il colore stimola la fantasia, produce benessere, è parte fondamentale dei nostri più complessi meccanismi psicologici.